martedì 12 maggio 2015

Gratta (si ma fallo) & Vinci

C'è un vecchia storiella, che vorrei faceste vostra. Parla di un ebreo ma potrebbe essere un cristiano o un mussulmano o un induista (ma con gli ebrei funziona meglio perchè hanno un rapporto a mio avviso molto più sano con il denaro), che desidera a tutti costi svoltare nella vita. Tutti i giorni si inginocchia davanti al suo Dio e gli dice "Dio ti prego, fammi vincere la lotteria! Te ne prego Dio! Ho sempre fatto tutto quello che era scritto nei tuoi libri, mi sono comportato bene.. Fammi vincere la lotteria!" e giorno dopo giorno cercava di convincere il suo Dio a fargli questa grazia... "Dio ti scongiuro.. fammi vincere la lotteria! Anche oggi mi sono comportato secondo i tuoi insegnamenti!" e ancora "Mio Dio che sei onnipotente! Fammi vincere un premio della lotteria! Mi conosci sono un tuo servitore farò buon uso di quello che vorrai donarmi!" al che dopo mesi di suppliche Dio anche un po' infastidito decide di parlargli. "Figliuolo sono il tuo Dio.. allora fammi sto favore.. COMPRALO STO BIGLIETTO DELLA LOTTERIA!"


Mi ha raccontato questa barzelletta un saggio qualche settimana fa e ci ho riflettuto molto. Vi ho già fatto un milione di volte la maternale (si lo so che è la paternale, ma mi piace di più così!) sul fatto che la lotteria quella delle tabaccherie e i gratta&vinci in particolare, sono una tassa sui vostri sogni che non solo pagate, ma dei quali se sperate che arrivino da li, non beneficerete MAI. Ma nella lotteria della vita invece il biglietto conta prenderlo eccome. Vi lascio un post, anche se spero di avervi insegnato più con l'esempio che con le parole. Se vuoi arrivare a NYC o sulla luna, devi cominciare per uscire dalla porta. Se vuoi suonare e cantare davanti a milioni di persone, devi prendere lezioni con il maestro più bravo e ringraziarlo solo se pretende tanto da Te. Vuoi essere in forma? Meglio se prendi le scale invece che l'ascensore. Vuoi trovare il lavoro della tua vita? Meglio se ti fai passare la timidezza di andare a chiedere da sola un gelato al bar.. E qui vorrei aprire una superparentesi, un post nel post. 

ALLA MIA ROBY che sta crescendo. Roberta, forse non ti ricorderai nemmeno di quanto la mamma ti ha fatto "patire" quando eri piccola per andare a prendere il gelato da sola al parchetto.. mi ricordo di una scena in cui sei tornata tre volte indietro e la mamma ti ha rispedito dicendoti solo:" si dice - I want an icecream - se lo vuoi davvero troverai il modo." E ricordi Violette? Ho dovuto fermarla perchè, cuore di nonna, stava venendo in tuo soccorso con una mossa che sperava non notassi.. ma io non ho mollato mai. E anche quella volta alla fine ce l'hai fatta. E i tuoi occhi che brillavano valevano tutto il biglietto.. In questi giorni a Londra ti ho visto così cambiata!!! Tu mi chiedevi di poter andare da sola a comprare le cose, "Mamma ci penso io", Tu stessa ti sei sentita diversa, ho visto una nuova consapevolezza nascere in Te, che non ti conoscevo, ma che speravo arrivasse. E ce n'è di strada da fare ancora, perchè chi si ferma (io Tu, papà, la nonna TUTTI) è finito. Ma per la prima volta ti ho sentito responsabile, capace, serena e sicura che niente e nessuno ti può fermare. A Te o al mondo potrebbero sembrare piccolissimi passi, ma non è così. Di piccolissimi mattoni è fatta una casa eppure hanno tutti lo stesso valore per il risultato finale. E io vedo questi cambiamenti come pezzettini che si incastrano meravigliosamente nella donna che stai diventando. E sono così fiera di Te. Fiera. Io sono una donna fortunata e tua sorella.. una bambina ancora più fortunata. Perché il suo primo riferimento sei Tu. Fra poco si staccherà dalle mie gambe e chi vedrà davanti a se sarai per forza Tu. Con la tua dolcezza, il tuo senso della responsabilità, i tuoi sorrisi.. Non dimenticarti mai di prendere il tuo biglietto per vincere. C'è una cosa che accomuna il 100% delle persone di successo (inteso come persone che hanno raggiunto lo scopo che si erano prefissate e spero imparerai presto a capire che SOLO TU puoi decidere quale sarà il tuo di successo) ossia, ci hanno provato. Hanno comprato il loro biglietto della lotteria. E se non sarà la prima, sarà quella dopo. Può essere anche che per 40 anni sei al posto giusto, al momento giusto eppure non succede nulla lo stesso.. Ma sarai pronta per accogliere il tuo successo quando arriverà. Rimanendo fiduciosa e sicura che TU vali TUTTO il biglietto. Solo Tu. Tutto il resto è contorno e quando ti volterai indietro se avrai fatto quel piccolo sforzo per "giocarti" la tua chance, in tutte le situazioni che lo richiederanno, fosse anche non fermarsi quando sarai troppo stanca anche solo per pensare di far qualsiasi cosa.. ti accorgerai che la vita la stavi vivendo in quel momento, non dopo quando tutto diventerà più semplice.. in quel momento in qui ti emozionava fare una cosa diversa, da sola, nuova. E ti auguro con tutto il cuore di mamma, di ricominciare sempre a prenderti ogni volta, un altro biglietto. 




SUPERMAMMA MISSIONE GRATTA(SUL CUORE)&VINCI: ACCOMPLISHED